Milano ha recuperato un’altra parte del suo firmamento artistico: l’antico cielo stellato della Chiesa Inferiore del Santo Sepolcro è stato liberato dalle tinteggiature soprammesse che lo hanno tenuto nascosto sino ad oggi.
Dalla scorsa primavera la Soprintendenza sta curando direttamente i restauri di tutte le superfici pittoriche della Chiesa Inferiore del Santo Sepolcro in Milano. L’opera, eseguita in stretta collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana che ne ha eseguito il progetto, è interamente finanziata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Dai millenari ambienti, tornati visitabili solo da pochi anni, riemergono oggi affreschi e decorazioni, memorie di persone devote e sante che i secoli hanno impresso sul monumento. L’estesa superficie decorata a stelle, presente su tutte le volte del presbiterio, costituisce un importante riferimento rispetto ad un motivo codificato, proprio delle architetture monastiche del XIII e XIV secolo, qui caratterizzato da una inedita varietà e ricchezza di forme.